Tanti i brani rétro, per non dire retrogradi e che odorano di retrocessione, marcette e polche qui e là ma poco sentite, soprattutto quando a performarle sono ventenni che non sanno nemmeno chi sia Paolo Conte.
Però, in mezzo c'é sempre qualche buon Vintage, vedasi ad es. Cristicchi.
Mi piacerebbe fare pronostici ma poi se non c'azzecco che figure da trend hunter ci faccio?
E allora vi dico chi vorrei vincesse, ebbene, Chiara per campanilismo impuro, dico impuro perché non si tratta solo del suo luogo di nascita che poi é il mio di studi, insomma la 2a casa tra le tante che ho avuto, ma anche perché mi rendo conto sia nata una stella, una di cui fra trent'anni saremo qua ancora a parlare, una come ne nascono poche nell'arco di un secolo e dopo Mina, Milva e Patty Pravo, finalmente ne spunta una proprio da Saonara di Padova, che soddisfazione ;-)
Gualazzi porta lo swing e il blues in territori finora intoccabili ed é un grande.
Se l'amico Marco Mengoni avesse interpretato nella serata storica di ieri il brano "Almeno tu nell'universo" come solo lui sa fare avrebbe accapparrato probabilmente la vittoria ma lui é super giovane e super bravo, tutto sommato si potrebbe anche attendere.
Invece, non attenderei più per Daniele Silvestri, carrierone da cantautore come pochi nella generazione dei quarantenni, ancora giovane ma con una produzione che ormai meriterebbe il premio alla carriera.
Sono le 22.00 e, fintanto che tutti aspettano chi sarà il vincitore, io vi dedico e mi dedico il suo "L'uomo col megafono*", guarda caso, così agli antipodi con il nuovo titolo "A bocca chiusa" ma, al tempo stesso, leggendo bene fra le righe, così in tema e, nonostante il brano sia datato, così attuale e mappabile proprio alla realtà dei frangenti di queste e delle prossime settimane ;-)
Eh sì...C'era una volta un re...A vevé Stefano Wolf
* Tratto dal disco "Prima di essere un uomo" Dischi Ricordi S.p.A. 1995
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